Che cosa dovresti sapere
Il cuore delle donne è più fragile di quello degli uomini?
Sembra proprio di sì, visto che le malattie cardiovascolari costituiscono da tempo la prima causa di morte delle donne, molto più che per tutte le forme di cancro. La differenza più importante però è che le donne sono meno consapevoli del loro rischio cardiovascolare e tendono a trascurare i sintomi. Basti pensare che una donna su tre trascura i segni di malessere nei giorni precedenti all’infarto, rivolgendosi ai medici più tardi rispetto agli uomini.
Quando senti parlare di malattie del cuore potresti erroneamente pensare che si tratta di un problema tipicamente maschile, che non ti riguarda. Non è così!
La buona notizia è che tu hai il potere di prevenire le malattie cardiovascolari! Puoi cominciare adesso, conoscendo i tuoi fattori di rischio e cambiando il tuo stile di vita.
Cosa sono le malattie cardivascolari e l'infarto?
Le malattie cardiovascolari sono tutte quelle patologie che colpiscono il cuore e/o i vasi sanguigni. Il restringimento, l'ostruzione o l'eccessivo allargamento (aneurisma) dei vasi sanguigni che possono accompagnare queste malattie, sono infatti responsabili di patologie molto diffuse, come quelle coronariche (angina pectoris ed infarto), cerebrovascolari (ictus) e vascolari periferiche.
Le patologie cardiovascolari includono anche tutti i difetti congeniti del cuore, le malattie reumatiche ad interessamento miocardico, le varie forme di aritmia, le patologie che interessano le valvole cardiache e l'insufficienza cardiaca.
Le malattie cardiovascolari sono strettamente connesse allo stile di vita, in particolar modo all’uso di tabacco, alle abitudini alimentari non corrette, alla sedentarietà e allo stress psicosociale, tanto che l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha dichiarato che oltre tre quarti della mortalità cardiovascolare globale può essere prevenuta mediante l’attuazione di adeguate modifiche dello stile di vita.
Nel caso dell'infarto cardiaco, nella maggior parte dei casi, il problema di flusso è localizzato in uno dei vasi deputati a portare il sangue alle pareti del cuore, le coronarie. Al momento di un attacco cardiaco si forma un coagulo (detto trombo) in una arteria del cuore che blocca il flusso di sangue nell'area del cuore sottostante. Il muscolo cardiaco coinvolto comincia a morire. Più tempo passa senza cure e maggiore è il danno. La parte del cuore che muore durante un attacco cardiaco non potrà riformarsi o essere riparata.
