I più comuni errori a tavola

  • Seguire un'alimentazione scarsa di verdura e fibre ma ricca di cibi con alta percentuale di grassi saturi e di colesterolo
  • Consumare in eccesso e frequentemente cibi ricchi di grassi saturi e di zuccheri semplici come ricette elaborate e dolci che apportano nella dieta anche molte calorie
  • Mangiare cibi molto salati che favoriscono l'aumento della pressione arteriosa
  • Saltare i pasti perché favorisce il "senso di fame" e porta a mangiare grandi quantità di cibo nel pasto successivo con una maggior assimilazione dello stesso
  • Non bere abbastanza acqua nella giornata importante per l’equilibrio idrico dell’organismo oltre che per mantenere efficiente la funzionalità renale ed intestinale

Una alimentazione salvacuore

  • Aumenta il consumo di ortaggi, cereali integrali, legumi, pesce, frutta fresca e secca (mantenendo le dosi giornaliere consigliate)
  • Riduci il consumo di cibi ricchi di sale, di grassi saturi, di colesterolo, di zuccheri semplici e fai attenzione agli alcolici
  • Scegli cibi di basso valore calorico ma ricchi di nutrienti, di antiossidanti e di grassi buoni come gli omega3
  • Controlla le calorie introdotte rispetto alle uscite energetiche
  • Varia gli alimenti della dieta giornaliera e bevi almeno 2 litri d'acqua al giorno

Un'alimentazione a basso tenore di sodio, di grassi saturi e di colesterolo può ridurre in maniera importante il rischio cardiovascolare globale. La riduzione dell’apporto calorico giornaliero abbinata a una quotidiana attività motoria (come una buona camminata di almeno 40 minuti) oltre al controllo della porzione e della qualità del cibo che consumiamo, è un buon inizio per ridurre il peso corporeo in eccesso o per mantenerci in forma. Seguire una dieta non è sempre sinonimo di rinunce e costrizioni; a volte può semplicemente significare controllare la qualità e la quantità di ciò che si mangia, cercando di controllare le porzioni e preferire agli alimenti calorici quelli ad azione protettiva sul cuore e sui vasi.

Evelina Flachi nutrizionista, giornalista e opinionista scientifico. È Specialista in Scienza dell’Alimentazione dal 1977. È Presidente della Fondazione Italiana per l’Educazione Alimentare (www.foodedu.it) e componente del Comitato Tecnico Scientifico sull'EDUCAZIONE ALIMENTARE del MIUR (2009-2021). Ha partecipato inoltre al tavolo tematico «Educazione Alimentare» della Carta di Milano consegnata a Bank-i-Moon come eredità di Expo  2015 e ai tavoli tematici Salute e Agroalimentare in preparazione di Expo. È membro delle più importanti associazioni scientifiche nazionali ed internazionali di Scienza dell’Alimentazione .Da decenni promuove per tutte le fasi d'età la nutrizione funzionale e la prevenzione a tavola dei più comuni problemi di salute conseguenti a sovrappeso ed obesità, consigliando sane scelte alimentari ecosostenibili e senza spreco.

 

Partecipa come moderatore e/o relatore scientifico a congressi medici, convegni ed a corsi di aggiornamento professionale ECM.

 

Da molti anni ha rubriche fisse su importanti testate giornalistiche settimanali e mensili. Da vari decenni è divulgatrice scientifica in trasmissioni radiofoniche e televisive sui più importanti canali come Rai 1. Dopo 17 anni alla PROVA DEL CUOCO di Antonella Clerici su RAI 1, con cui ha condotto una rubrica settimanale di "cibo e salute", ora continua su Rai 1 a UNO MATTINA e su RAI 2 a DETTO FATTO oltre ad altre partecipazioni come opinionista e consulente scientifico. Ha ricevuto vari riconoscimenti per la sua attività professionale ed ha scritto numerosi libri divulgativi sulla sana alimentazione oltre a pubblicazioni scientifiche sull'argomento.

 

www.evelinaflachi.it

Dalla teoria alla pratica

FAI ATTENZIONE

  • agli eccessi di grassi saturi di zuccheri semplici e raffinati ed all’eccesso calorico giornaliero: il numero delle calorie introdotte con il cibo dovrebbe essere pari a quello delle calorie consumate (con le attività quotidiane e con un’attività fisica regolare)
  • alla qualità oltre alla quantità del cibo: è importante non solo quanto ma anche cosa si mangia

LIMITA

  • il consumo di carni grasse e uova fritte, tra le carni preferisci i tagli magri e quelle bianche come il pollame
  • l’uso del sale (controlla anche quello nascosto nei cibi confezionati) perché favorisce l’ipertensione. Per insaporire i cibi privilegia spezie ed erbe aromatiche
  • l’impiego di condimenti di origine animale (burro, lardo, strutto, panna, ecc) e utilizza quelli di origine vegetale soprattutto olio extravergine d'oliva ed olii di semi come girasole, mais, vinacciolo da consumere a crudo. Evita di riutilizzare i condimenti già cotti

RIDUCI

  • il consumo dei grassi saturi, contenuti nelle carni e nei formaggi grassi e nel burro, perché favoriscono l’aumento di colesterolo nel sangue
  • l’assunzione di bevande confezionate perché ricche di zuccheri semplici che influenzano il livello degli zuccheri nel sangue

AUMENTA

  • il consumo quotidiano di frutta fresca e verdura (inserisci almeno 5 porzioni di frutta e verdura nella giornata)
  • le proteine vegetali assunte con fagioli, ceci, lenticchie ed altri legumi. Questi alimenti aumentano anche il senso di sazietà e assicurano un cospicuo apporto di vitamine e minerali
  • il consumo del pesce come fonte di proteine, sia fresco che surgelato (2-3 volte a settimana). Il pesce (soprattutto alici, sardine, sgombro e salmone) è ricco di acidi grassi omega 3 che hanno un’azione antiossidante cardio-protettiva

UTILIZZA

  • cotture semplici evitando fritture e soffritti con burro o strutto
  • cottura al forno, a vapore o alla griglia se ben fatta e senza bruciare il cibo
  • metodi di cottura che permettono la riduzione dei grassi aggiunti (pentole antiaderenti di qualità, microonde, pentola a pressione, ecc...)

BEVI

  • almeno due litri d’acqua al giorno anche sotto forma di tisane o infusi senza aspettare di aver sete. L’acqua non fa ingrassare, perché non contiene calorie ma ha funzioni importanti anche per favorire l’eliminazione delle scorie dall’organismo e migliorare la funzionalità intestinale. Un bicchiere d’acqua ha la capacità di circa 200ml
  • al giorno un bicchiere di vino (per la donna) o due bicchieri di vino (per l'uomo) se non ci sono controindicazioni da parte del medico curante (un bicchiere è pari a 125 ml). Possiamo consumare quello rosso, perché ricco di antiossidanti come il resveratrolo che, in una alimentazione equilibrata e varia, può contribuire al controllo del colesterolo in eccesso nel sangue

VIETATO

  • saltare i pasti perché non solo non aiuta a dimagrire ma facilita l’assunzione di grandi quantità di cibo nel pasto successivo, con conseguente difficile consumo delle calorie introdotte (specialmente se l'unico pasto è quello serale)
  • fare diete restrittive, iperproteiche e sbilanciate nei nutrienti senza chiedere il parere del medico perché nel tempo possono essere dannose e favorire l’effetto “yo-yo” per un successivo recupero di peso e di grasso causato dal conseguente abbassamento dell’esigenza calorica e dallo stato di allarme in cui viene sottoposto l’organismo
  • fare la dieta dell’amico o quella del “sentito dire…” perché una scelta alimentare salutare deve essere varia, equilibrata nei nutrienti e possibilmente personalizzata soprattutto se esistono problemi di salute

LEGGI

  • l’etichetta degli alimenti per conoscere il contenuto in grassi, zuccheri e proteine, le calorie ed il contenuto in sodio. Questo aiuterà a controllare quello che si mangia e le calorie introdotte ad ogni pasto
  • l’indicazione di alimenti o sostanze con effetto allergizzante indicati sia sui prodotti confezionati che su quelli in vendita freschi ed al ristorante soprattutto se si hanno problemi di allergia alimentare O intolleranza al lattosio e al glutine correttamente diagnosticate dal medico o dall’allergologo

BILANCIA

  • il numero delle calorie introdotte con quelle consumate giornalmente. Ricorda che in linea di massima il fabbisogno di calorie giornaliero si può calcolare moltiplicando il peso corporeo in kg per 30 se si fa una vita attiva e per 25 se si conduce una vita sedentaria
  • nella giornata gli eccessi calorici di un pasto: se “sgarri” a pranzo cerca di recuperare a cena riducendo le porzioni, i grassi e gli zuccheri di cui hai abusato
  • l’attività energetica, aumentando il consumo calorico come ad esempio camminare per almeno 40-45 minuti o andare in bici o nuotare, ecc.

VARIA

  • le tue scelte a tavola per non squilibrare la dieta perché ogni cibo può avere un suo preciso ruolo metabolico nell’alimentazione quotidiana
  • il colore nel piatto: ogni colore può rappresentare un importante nutriente utile alla funzionalità e alla protezione del tuo organismo

I cinque colori del benessere

Un’alimentazione varia, equilibrata e salutare può avere un importante ruolo sia per mantenere il benessere dell'organismo che per prevenire i più comuni problemi di salute.
 La dieta mediterranea, riconosciuta dall'Unesco come patrimonio culturale immateriale dell’umanità, assieme a un corretto stile di vita (attività motoria, astensione dal fumo, mantenimento del peso forma, ecc.) può essere considerata una scelta alimentare adatta alla salute del cuore ed alla prevenzione dei problemi cardiovascolari. 
Molti studi hanno dimostrato che un'alimentazione quotidiana povera di grassi saturi ma ricca di cereali (almeno per il 50% integrali), legumi, pesce, ortaggi e frutta fresca può favorire un’azione protettiva per le malattie cardiache, ma anche per alcune forme tumorali e per altre patologie come disturbi dell'apparato gastrointestinale o forme asmatiche e bronchiali.
Inoltre, aumentare il quantitativo di verdura, ricca di fibre, può ridurre l'assorbimento degli zuccheri semplici e dei grassi saturi presenti nel pasto con un'importante azione protettiva per l’organismo soprattutto per le donne over 40.
Cinque porzioni al giorno tra frutta e verdura sono d’obbligo, ma oltre al numero è importante tenere in considerazione anche il loro "colore". 
Il bianco, il verde, il giallo-arancio, il rosso e il blu-viola della tavolozza vegetale non sono casuali.  A ogni tinta corrispondono particolari sostanze o pigmenti naturali che rappresentano uno scudo protettivo per le cellule del nostro organismo.
Attraverso i “5 colori del benessere” è più facile ricordarsi che conviene variare le scelte alimentari e diventa più semplice comprendere le caratteristiche nutrizionali e i fattori protettivi dei vari ortaggi e frutti utilizzati a tavola.
L'ideale dunque sarebbe che ogni giorno nel nostro piatto, come in una tavolozza, finisse un alimento per ciascuno di questi colori perché possa far bene non solo alla salute ma anche all'umore.

Rosso

Nei vegetali di questo colore sono presenti due pigmenti, il licopene e le antocianine con potente azione antiossidante. Secondo alcuni studi il licopene, contenuto per esempio nei pomodori e nell'anguria, potrebbe avere un effetto protettivo contro i tumori al seno e alle ovaie e quello alla prostata. Di antocianine, che hanno un ruolo benefico per i vasi sanguigni, per combattere la fragilità dei capillari e contro l'arteriosclerosi, sono invece ricche le arance rosse. Consumiamo barbabietole, ciliegie, fragole, ravanelli e rape rosse.

Giallo-Arancio

Beta-carotene e flavonoidi sono le principali sostanze presenti. Il beta-carotene ha proprietà antiossidanti, precursore della vitamina A, che gioca un ruolo importante nella riproduzione dei tessuti, nel potenziamento del sistema immunitario e protettiva per la vista. I flavonoidi intervengono sui radicali liberi per evitare il deterioramento delle cellule. Consumiamo albicocche, arance, carote, cachi, limoni, mandarini, meloni, nespole, peperoni, pesche, pompelmi e zucche.

Verde

Verde è sinonimo di clorofilla, altro potente antiossidante. Ma le verdure a foglia verde contengono anche carotenoidi e una buona dose di acido folico, che si ritiene abbia proprietà protettive nei confronti delle malattie cardiovascolari. L'acido folico è particolarmente importante in gravidanza, perché la sua carenza è responsabile della spina bifida, una grave patologia che può colpire il feto. Consumiamo asparagi, basilico, bieta, broccoli, carciofi, cicoria, cima di rapa, indivia, kiwi, lattuga, prezzemolo, spinaci e zucchine.

Blu-Viola

Antocianine, carotenoidi, vitamina C, fibre sono presenti in buona quantità in questo gruppo. In particolare tutti i vegetali di questo colore sembrano particolarmente utili per la vista, per la pelle, per la regolarità intestinale e contro alcune infezioni del tratto urinario (mirtilli neri). Consumiamo fichi, frutti di bosco, melanzane, prugne, radicchio e uva nera.

Bianco

Gli isotiocianati che prevengono l'invecchiamento cellulare e l’allilsolfuro che previene la formazione di trombi sono le principali sostanze contenute negli ortaggi bianchi, che forniscono però anche sali minerali come il potassio e la vitamina C. Da ricordare aglio, cipolla, porro, cavolfiori, finocchi e sedano.
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