Un'alimentazione a basso tenore di sodio, di grassi saturi e di colesterolo può ridurre in maniera importante il rischio cardiovascolare globale. La riduzione dell’apporto calorico giornaliero abbinata a una quotidiana attività motoria (come una buona camminata di almeno 40 minuti) oltre al controllo della porzione e della qualità del cibo che consumiamo, è un buon inizio per ridurre il peso corporeo in eccesso o per mantenerci in forma. Seguire una dieta non è sempre sinonimo di rinunce e costrizioni; a volte può semplicemente significare controllare la qualità e la quantità di ciò che si mangia, cercando di controllare le porzioni e preferire agli alimenti calorici quelli ad azione protettiva sul cuore e sui vasi.
Evelina Flachi nutrizionista, giornalista e opinionista scientifico. È Specialista in Scienza dell’Alimentazione dal 1977. È Presidente della Fondazione Italiana per l’Educazione Alimentare (www.foodedu.it) e componente del Comitato Tecnico Scientifico sull'EDUCAZIONE ALIMENTARE del MIUR (2009-2021). Ha partecipato inoltre al tavolo tematico «Educazione Alimentare» della Carta di Milano consegnata a Bank-i-Moon come eredità di Expo 2015 e ai tavoli tematici Salute e Agroalimentare in preparazione di Expo. È membro delle più importanti associazioni scientifiche nazionali ed internazionali di Scienza dell’Alimentazione .Da decenni promuove per tutte le fasi d'età la nutrizione funzionale e la prevenzione a tavola dei più comuni problemi di salute conseguenti a sovrappeso ed obesità, consigliando sane scelte alimentari ecosostenibili e senza spreco.
Partecipa come moderatore e/o relatore scientifico a congressi medici, convegni ed a corsi di aggiornamento professionale ECM.
Da molti anni ha rubriche fisse su importanti testate giornalistiche settimanali e mensili. Da vari decenni è divulgatrice scientifica in trasmissioni radiofoniche e televisive sui più importanti canali come Rai 1. Dopo 17 anni alla PROVA DEL CUOCO di Antonella Clerici su RAI 1, con cui ha condotto una rubrica settimanale di "cibo e salute", ora continua su Rai 1 a UNO MATTINA e su RAI 2 a DETTO FATTO oltre ad altre partecipazioni come opinionista e consulente scientifico. Ha ricevuto vari riconoscimenti per la sua attività professionale ed ha scritto numerosi libri divulgativi sulla sana alimentazione oltre a pubblicazioni scientifiche sull'argomento.
Un’alimentazione varia, equilibrata e salutare può avere un importante ruolo sia per mantenere il benessere dell'organismo che per prevenire i più comuni problemi di salute.
La dieta mediterranea, riconosciuta dall'Unesco come patrimonio culturale immateriale dell’umanità, assieme a un corretto stile di vita (attività motoria, astensione dal fumo, mantenimento del peso forma, ecc.) può essere considerata una scelta alimentare adatta alla salute del cuore ed alla prevenzione dei problemi cardiovascolari.
Molti studi hanno dimostrato che un'alimentazione quotidiana povera di grassi saturi ma ricca di cereali (almeno per il 50% integrali), legumi, pesce, ortaggi e frutta fresca può favorire un’azione protettiva per le malattie cardiache, ma anche per alcune forme tumorali e per altre patologie come disturbi dell'apparato gastrointestinale o forme asmatiche e bronchiali.
Inoltre, aumentare il quantitativo di verdura, ricca di fibre, può ridurre l'assorbimento degli zuccheri semplici e dei grassi saturi presenti nel pasto con un'importante azione protettiva per l’organismo soprattutto per le donne over 40.
Cinque porzioni al giorno tra frutta e verdura sono d’obbligo, ma oltre al numero è importante tenere in considerazione anche il loro "colore".
Il bianco, il verde, il giallo-arancio, il rosso e il blu-viola della tavolozza vegetale non sono casuali. A ogni tinta corrispondono particolari sostanze o pigmenti naturali che rappresentano uno scudo protettivo per le cellule del nostro organismo.
Attraverso i “5 colori del benessere” è più facile ricordarsi che conviene variare le scelte alimentari e diventa più semplice comprendere le caratteristiche nutrizionali e i fattori protettivi dei vari ortaggi e frutti utilizzati a tavola.
L'ideale dunque sarebbe che ogni giorno nel nostro piatto, come in una tavolozza, finisse un alimento per ciascuno di questi colori perché possa far bene non solo alla salute ma anche all'umore.